Le 10 spiagge più belle di Catania
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Dal cuore storico di Palazzo Ursino alle coste più affascinanti della Sicilia orientale
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Situato nel cuore antico di Catania, Palazzo Ursino offre una posizione ideale per raggiungere facilmente le spiagge più belle della costa ionica, dove il blu intenso del mare incontra i paesaggi modellati dal vulcano Etna. Le continue eruzioni nei secoli hanno scolpito un litorale unico, fatto di sabbie dorate e nere, rocce laviche e piccole baie, creando scorci che sembrano usciti da un dipinto.
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Celebre sin dai tempi dei poemi classici di Omero e Virgilio, il mare di Catania conserva ancora oggi un fascino primordiale. Da Palazzo Ursino, in pochi minuti, è possibile raggiungere spiagge attrezzate, lidi moderni, riserve naturali e calette di pietra lavica dove vivere un’autentica giornata di sole e mare siciliana.
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La spiaggia più vicina al centro è la popolare “La Plaia”, distante appena 10 minuti in auto o 19 minuti con i mezzi pubblici. Lunga circa 18 chilometri, alterna zone libere e stabilimenti balneari ed è caratterizzata da sabbia chiara punteggiata dalla cenere vulcanica durante i periodi di attività dell’Etna. È la meta preferita dai catanesi, animata da ristoranti, chioschi, parchi giochi e da una vivace atmosfera estiva, con il vulcano sempre visibile sullo sfondo.
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A nord della città, a soli 13 minuti di macchina da Palazzo Ursino, si trova la pittoresca spiaggia di San Giovanni Li Cuti, un piccolo borgo marinaro dove il tempo sembra essersi fermato. La sua particolarità sono i ciottoli neri di origine lavica, levigati dal mare e incorniciati da case di pescatori e localini sul porticciolo, ideali per una sosta romantica o un bagno al tramonto.
Per rendere la tua esperienza ancora più piacevole, il personale di Palazzo Ursino potrà consigliarti le migliori spiagge in base ai tuoi desideri: dalle baie più tranquille perfette per il relax, ai lidi più vivaci dove vivere l’estate catanese in pieno stile locale.
I faraglioni e le terre di Aci
Un viaggio tra mito, natura e letteratura sul mare Ionio
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Per chi ama le coste autentiche e incontaminate, in circa 30 minuti di auto da Palazzo Ursino si raggiunge una delle zone più suggestive della Sicilia orientale: le riserve naturali di Aci Trezza e Aci Castello. Questi tratti di litorale, conosciuti come le Riviera dei Ciclopi, rappresentano un vero paradiso marino dove la natura vulcanica e la leggenda si intrecciano da millenni.
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I celebri faraglioni, simbolo iconico della costa, si possono ammirare da vicino noleggiando una canoa o un piccolo natante nei lidi che si susseguono lungo il litorale. Le acque turchesi e trasparenti del mar Ionio creano un affascinante contrasto con le rocce scure di origine lavica, modellate da un’antica eruzione avvenuta circa mezzo milione di anni fa.
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Secondo la mitologia greca, questi maestosi scogli nacquero dall’ira del ciclope Polifemo, che li scagliò contro Ulisse nel tentativo di impedirgli la fuga, come narrato da Omero nell’Odissea. La stessa costa compare anche in un altro episodio epico: quello in cui Enea salva Achemenide, compagno di Ulisse dimenticato sull’isola.
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Nei secoli successivi, questo tratto di mare continuò a ispirare poeti e scrittori: nell’Ottocento, Giovanni Verga ambientò qui le vicende de “I Malavoglia”, trasformando Aci Trezza in un simbolo letterario di vita, mare e destino.
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Oggi, tra acque limpide, scogli vulcanici e memorie di miti antichi, la Riviera dei Ciclopi resta uno dei luoghi più affascinanti da visitare, dove natura e leggenda si fondono in un unico, straordinario paesaggio siciliano.

Le spiagge nei dintorni
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di Catania
Tra relax, natura e avventure sul mare Ionio

A sud di Catania si trova una delle aree naturalistiche più affascinanti della costa siciliana: l’Oasi del Simeto.
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Questa riserva naturale di oltre 2.000 ettari si estende lungo la foce del fiume omonimo e rappresenta una meta ideale per chi desidera alternare momenti di relax al mare ad esperienze di osservazione naturalistica.
L’oasi è infatti un importante punto di sosta per numerose specie di uccelli migratori — tra cui aironi, falchi e oche selvatiche che trovano qui un rifugio durante i loro spostamenti stagionali.
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Spostandosi invece verso nord, in direzione di Acireale, si incontrano alcune delle spiagge più suggestive e tranquille della zona: Praiola di Giarre, Torre Pozzillo e Santa Tecla.
La spiaggia di Praiola, incastonata tra alte pareti tufacee, è famosa per la sabbia scura di origine vulcanica e le acque limpide dalle tonalità azzurre e turchesi.
Torre Pozzillo, piccolo borgo marinaro circondato da imponenti scogliere, prende il nome dall’antica torre di avvistamento che domina uno sperone roccioso chiamato in dialetto “u pizziddu” (“la piccola punta”).
La caletta di Santa Tecla, lunga appena sessanta metri, offre un’atmosfera intima e raccolta: i ciottoli e gli scogli lavici si immergono in un mare che varia dall’indaco al turchese, creando un colpo d’occhio di rara bellezza.
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Sempre in territorio acese, ai piedi della Timpa di Acireale, si apre la spiaggia del Mulino, un piccolo gioiello di sabbia dorata fine, incorniciato dalla macchia mediterranea. Il suo fascino risiede anche nell’accesso: si può raggiungere solo a piedi, percorrendo sentieri naturali, perfetti per chi ama unire mare e trekking in un’unica esperienza immersiva.
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Per chi invece preferisce avventure subacquee, la spiaggia di Fondachello è una tappa imperdibile. Le sue acque profonde e limpide, popolate da una ricca flora marina, la rendono perfetta per snorkeling e immersioni, con la possibilità di scegliere tra lidi attrezzati e ampi tratti di spiaggia libera dove godersi il sole e il profumo del mare.






